Dopo essersi regolarmente sposati Eugenia e Raimondo scoprono di essere figli dello stesso padre. Decidono di nascondere al mondo la grande onta e vivere come fratello e sorella, appunto, nella stessa casa. Ma le esigenze carnali della bella Eugenia si fanno impellenti. Chi ne approfitta è il giovane autista di casa, povero, di modi rozzi ma bello ed aitante.
Antonio Guardalavecchia e Peppino Colabona sono vecchi amici e lavorano nello stesso ufficio di un’azienda di trasporti a Napoli. Il loro severo capo ufficio, Cesare Santoro, mal sopporta l’atteggiamento poco professionale dei due impiegati, ma, il giorno dopo aver minacciato di trasferirli in Sardegna, muore inaspettatamente. I due, spinti dalle proprie mogli, si scatenano per prenderne il posto e avanzare di carriera. Da qui equivoci e condotte paradossali esaspereranno a tal punto la situa...